#RUN4OXFAM
Oxfam lotta contro la disuguaglianza per porre fine alla povertà e all’ingiustizia – oggi e in futuro.
È un movimento di milioni di persone: l’obiettivo è dare alle comunità mezzi di sussistenza, capacità di resilienza e difendere la vita nelle emergenze. Con oltre 70 anni di esperienza alle spalle, Oxfam è leader mondiale nel portare acqua e servizi igienico sanitari nelle emergenze.
Formata da 21 organizzazioni, Oxfam lavora a fianco delle comunità in Italia e in 85 paesi nel mondo.
Nell’ultimo biennio Oxfam ha raggiunto 15.6 milioni di persone nel mondo, di cui il 47% donne e bambine, con l’obiettivo di dare alle persone più povere e vulnerabili il potere necessario a migliorare le proprie condizioni di vita e a influenzare le decisioni che le riguardano.
Le disuguaglianze che causano la povertà e l’ingiustizia sono complesse e interconnesse. Per trasformare sistemi che le perpetuano, adottiamo un approccio multidimensionale applicando una lente femminista a tutte le nostre azioni.
I NOSTRI VALORI
Uguaglianza: Crediamo che tutte le persone abbiano il diritto a essere trattate in modo equo e abbiano gli stessi diritti e opportunità.
Empowerment: Riconosciamo e cerchiamo di far sì che le persone espandano il controllo sulla loro vita e sulle decisioni che le riguardano.
Solidarietà: Uniamo le mani, sosteniamo e collaboriamo oltre i confini per un mondo giusto e sostenibile.
Inclusività: Abbracciamo la diversità e la differenza e diamo valore alle visioni e ai contributi di tutte le persone e comunità nella lotta contro la povertà e ingiustizia.
Accountability: Ci assumiamo le responsabilità delle nostre azioni e ci riteniamo responsabili nei confronti delle persone con cui lavoriamo e per cui lavoriamo.
Coraggio: Diciamo la verità ai potenti e agiamo con convinzione per la giustizia delle nostre caus
Giustizia economica. Le persone e il pianeta sono al centro di sistemi economici giusti e sostenibili. Un’economia giusta è inclusiva. Promuove l’uguaglianza, protegge il pianeta e pone fine alla povertà. Costruisce la coesione sociale e promuove l’empowerment di donne e gruppi marginalizzati. Sostiene i diritti di tutti i lavoratori e le lavoratrici. Come risultato, minimizza ilrischio di conflitti e crisi. Costruire economie giuste richiede nuove narrative. I governi e il settore privato devono essere ritenuti responsabili.
Giustizia di genere. Le donne e le bambine vivono libere dalla discriminazione e dalla violenza di genere. La violenza di genere rimane uno degli abusi dei diritti umani più comuni al mondo. Una società giusta non è possibile a meno che le donne e le bambine non abbiano libero arbitrio sulla propria vita. Bisogna sfidare le norme sociali e i sistemi di credenze dannosi, anche attraverso l’educazione alla trasformazione di genere, e laddove questo impatto incide maggiormente sulle donne povere. Raggiungere questo obiettivo significa sfidare i sistemi patriarcali che impediscono alle donne di realizzare i propri diritti.
Giustizia climatica. La crisi climatica è contenuta attraverso le risposte guidate da coloro che sono i più colpiti, pur avendo minore responsabilità. Il cambiamento climatico è un disastro causato dall’uomo che sta già invertendo i progressi compiuti nella lotta contro la povertà e la disuguaglianza. La crisi climatica contribuisce alla fragilità e al rischio di conflitto. Per cambiare questo processo, i governi e le aziende devono cessare le pratiche distruttive e investire invece in soluzioni sostenibili. Le voci delle organizzazioni femministe, dei giovani, e delle comunità indigene devono essere amplificate.
Governance Responsabile. I sistemi di governance inclusivi e responsabili proteggono i diritti umani e il nostro pianeta. Le norme internazionali e gli accordi multilaterali sono costantemente minati. Un’agenda populista e antidiritti sta sgretolando i passi avanti realizzati dal movimento mondiale per i diritti delle donne e per la lotta contro la povertà. Un futuro giusto e sostenibile dipende da spazi vibranti e sicuri che consentono a tutte le persone di chiedere conto ai potenti.
Azione umanitaria. Le vittime delle catastrofi naturali o conflitti sono assistite tempestivamente e protette nella fase acuta come nella ricostruzione. Le persone più povere vivono su terre sempre più soggette a inondazioni e carestie. I conflitti spingono intere famiglie e comunità nei villaggi e paesi confinanti aumentando la pressione su servizi essenziali già spesso inesistenti o carenti. È essenziale provvedere con misure di prevenzione dei rischi e tutela delle categorie più vulnerabili, e investire in progetti di sviluppo a lungo termine incentrati sulla lotta alle disuguaglianze, fornendo soluzioni efficaci e sostenibili.
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